Con il mercato dei surgelati in costante crescita, su i vari alimenti si vedono sempre più spesso scritte come Prodotto Surgelato, Prodotto Congelato, ma ci sono differenze tra di essi?

Congelazione

La congelazione è un processo e metodo di conservazione che può essere applicato a livello domestico e industriale. Gli alimenti vengono portati a temperatura compresa tra -7°C e -18°C e conservati tra -10°C e -30°C. Una volta scongelati però perdono in una piccola parte delle loro proprietà organolettiche. Questo metodo però non permette di bloccare completamente l’attività degli enzimi.

Surgelazione

La surgelazione invece è un processo solo di livello industriale, la si può considerare una congelazione molto più veloce e sicura. Gli alimenti raggiungono in tempi brevissimi la temperatura di -18°C, questa velocità permette la creazione di micro-cristalli di acqua che non danneggiano la struttura dell’alimento mantenendo inalterate le loro proprietà. La surgelazione quindi si può considerare uno dei migliori, o addirittura il miglior metodo di conservazione.

Legislazione

Un’alimento per essere definito ”surgelato” deve rispettare determinate leggi, racchiuse nel D.L. 27 gennaio 1992, n. 110 – Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all’alimentazione umana, mentre i congelati no, seguono solo le classiche leggi degli alimenti.

La temperatura dei surgelati deve mantenere sempre stabile a 18°C anche nel trasporto. Per quanto riguarda il confezionamento: i prodotti surgelati devono essere venduti in confezioni originali chiuse da chi li produce, conformi alle direttive e leggi.